ASSOCIAZIONE ITALIANA CLASSE FINN

Campionato Italiano Finn - Cervia - 23-28 settembre 2002

 
Si è svolto a Cervia dal 23 al 28 settembre il Campionato Italiano Classi Olimpiche 2002. La manifestazione ha avuto un buon successo di partecipazione per quasi tutte le classi, ed in particolare per il Finn, che da tanti anni non radunava 40 imbarcazioni per l'italiano. Il 41esimo era il francese Pascal Rambeau, fisico imponente e ottima velocità anche con vento leggero, che ha lottato per la vittoria fino all'ultimo (ricordiamo che Rambo' quest'anno è arrivato settimo all'europeo e decimo al mondiale).
Le condizioni meteo non sono state delle migliori, con il passaggio di diversi fronti nuvolosi, pioggia (soprattutto nei giorni di stazza), freddino e vento molto variabile, e in qualche caso assente. Si sono quindi riuscite a disputare a malapena le 5 prove minime necessarie per l'assegnazione del titolo, con il nostro Segretario che ha dovuto quasi insistere per ottenere di disputare l'ultima prova di sabato, quando il comitato era restio a fare uscire le barche per il mare mosso e la possibilità di frangenti all'uscita del porto canale di Cervia.

Foto del vincitore sul sito del Campionato. Qualcuno ha una foto migliore?

Veniamo alla cronaca: il primo giorno nulla di fatto per assenza di vento. La giornata si presentava sin dal mattino molto calma, e il comitato del campo A, che univa 470 e Finn, non chiamava fuori le barche. Altre classi invece nel tardo pomeriggio riuscivano a disputare una prova.
Il giovedì le condizioni erano completamente diverse: vento da nord e onda, che rendeva impossibile l'uscita dalla spiaggia. Veniva allestito in fretta con tavole di legno lo scivolo sul canale, e si riusciva a uscire per tempo. Partenza quasi puntuale con vento di 6 m/s da nord, in calo e rotazione a destra. La prova veniva vinta dal francese Rambeau, davanti a Michele Marchesini, Armando Battaglia e Gigi Masturzo.
La seconda prova del giorno vedeva una splendida partenza dalla boa di Filippo Caporali e Masturzo, che incrociavano mure a sinistra ben davanti a tutto il gruppo. Il vento però continuava a calare, e nessuno riusciva a portare a compimento il percorso entro il tempo massimo. Dopo due giorni quindi una sola prova disputata.
Venerdì era "il giorno più lungo": quasi dieci ore in mare, dalle 10 di mattina fino alle 19:40, con arrivo a terra con il sole ben oltre l'orizzonte, praticamente al buio e dopo avere disputato tre prove. La prima partiva verso le 15:30, dopo un'estenuante attesa che entrasse il vento, un inatteso scirocco che prendeva il posto del previsto vento da nord. Vento leggero da 130° alla partenza, che aumentava nel corso della prova fino a 5 m/s e ruotava a destra nella seconda bolina. Aveva la meglio Michele Marchesini, davanti a Harald Stuffer e a Rambeau. Al quarto posto, davanti a Luca Devoti, concludeva un epico Pinzan, purtroppo squalificato per OCS.
Il campo di regata veniva spostato per vento da 160°, e la seconda prova vedeva un'altra bella partenza mure a sinistra di Gigi Masturzo, che però andava verso la destra del campo mentre il vento tornava a sinistra. La prova veniva vinta da Luca davanti a Michele, decisamente in gran forma, e al giovane Jacopo Tacchino, che ha messo a frutto l'esperienza di questa estate con la partecipazione alla Finn Gold Cup e alla preolimpica di Atene.
Nell'attesa fra la seconda e la terza prova succedeva il fattaccio: un 470 che procedeva mure a sinistra centrava in pieno Michele Marchesini, procurandogli un danno che non gli consentiva di prendere parte alla prova. La giuria giustamente concedeva riparazione a Michele, che passava la serata a riparare affannosamente la barca per essere pronto per l'indomani.
Il comitato risistemava il campo per una direzione del vento da 135° e la terza prova si correva con 4 m/s di vento e ondina molto fastidiosa (almeno per me...). La vittoria andava a Mario Salani, che riusciva a passare Luca Devoti nella seconda bolina. Al terzo posto Gigi Masturzo, davanti a Rambeau e a Paolo Visonà, stranamente sotto tono in questo campionato.
Il sabato arrivando al Circolo brutta sorpresa: mare mosso. Impossibile uscire dalla spiaggia e anche dal canale la situazione appariva problematica. Grande indecisione, arrivano le notizie più disparate: bora a Trieste, levante in Croazia, maestrale in Sardegna (ma che c'entra?). Anche il presidente Gaibisso partecipa alle riunioni con il comitato di regata e il nostro audace Segretario. Alla fine Franco la spunta, e grazie anche al presidente del comitato di regata si esce, evitando così il giorno di recupero. Però la decisione viene presa solo alle 14:30, e c'è tempo per una sola prova. In realtà le condizioni non sono così temibili: circa 5-6 m/s di vento, onda a volte un po' ripida ma non enorme. Insomma condizioni gestibili, neanche una scuffia e forse la regata più divertente del campionato. Comunque sono solo 18 le barche a scendere in acqua, molti scelgono di caricare in anticipo. D'altronde quando le condizioni sono difficli, è giusto che ciascuno valuti secondo la propria sensibilità e la propria esperienza. La prova viene vinta dal forte Pascal, che riesce a superare Luca. Michele si limita a una regata tranquilla. Gli basta non uscire dai primi 6, ottiene in scioltezza un ottimo terzo che gli consente di vincere il suo primo campionato italiano. Al quarto posto nella prova Gigi Masturzo, che precede Armando Battaglia e Roberto Bosetti.
Nella classifica del campionato Michele Marchesini ha superato di due punti il francese Rambeau e Luca Devoti. Seguono Luigi Masturzo, Harald Stuffer e Roberto Bosetti, quinto degli italiani.
Ricordiamo anche la bella cena di classe, dove oltre a mangiare e bere sono state gettate le basi per il calendario del prossimo anno ed in particolare della Coppa Italia 2003.

Classifica

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